3 aprile 2020

Riciclo: mini serre

In questo periodo di quarantena potrebbe essere utile riscoprire la manualità e il saper fare, dedicandosi ad esempio a qualcosa che richiede tempo e cure... Perché non iniziare un proprio orto?
Non deve essere necessariamente un orto vasto come quello dei nostri nonni, anche un orto da balcone o da davanzale può andare più che bene; coltivare anche solo una piantina di ortaggi ci farà riconnettere alla natura e alle nostre radici 🌿.
Perché sono così filosofica? Recentemente ho letto il libro 📖 "Al ritmo delle stagioni. Un anno di vita in montagna" [lo potete trovare su Amazon e sul sito omonimo] il quale ha risvegliato in me un'attitudine ancestrale alla natura, che tra parentesi c'è sempre stata, ma era stata intaccata dal logorio della vita moderna.
Ricordo ancora quando da piccola vivevo in un appartamento senza giardino né terrazzi a Roma, ma con mia madre avevamo coltivato una piantina di fagiolo sul davanzale, che gioia quando produsse il primo fagiolo 👏!
Quindi eccomi qua, in questi giorni di isolamento tra blog e video tutorial sull'orto, ho deciso di cominciare dai pomodori 🍅. Non chiedetemi il motivo, forse perché mi piacciono molto, dato che in barba a periodi di semina, fasi lunari, maree (??) ho deciso di iniziare proprio da loro, molto probabilmente fuori stagione 👅
Dato che non si poteva (e non si può) uscire per andare a comprare le piantine, ho deciso di sperimentare diversi tutorial visti su Youtube [questo e questo] per ottenere i semini direttamente dai pomodori del supermercato e piantarli. Ora dato il freddino che sta continuando a fare in questi giorni, ho pensato di piantare i semini non direttamente nei vasi grandi, ma prima in delle mini serre, ed ecco qui che entra in scena il 🎆riciclo🎇 (sapete quanto ne vado pazza 😍😍). Ho letteralmente rovistato (peggio dei barboni) nel mio secchietto della differenziata della plastica per recuperare tutti quei contenitori che di solito contengono frutta e ortaggi quando li compri al supermercato, e ho piantato lì dentro i semini, chiudendoli bene affinché si crei la giusta umidità all'interno (alias tutte quelle goccioline che vedete nelle foto💦💧). Non sto a dire che ho piantato i semini nei contenitori che precedentemente contenevano lo stesso tipo di pomodori... ormai l'ho detto 🙆. 
💚 Date un'occhiata alle prossime foto, nella prima il contenitore non aveva più il coperchio e così l'ho 'chiuso' con della semplice pellicola da cucina: 
In quest'ultimo caso avevo seguito una tecnica diversa per piantare i pomodori mettendoli direttamente in vaso, così ho fatto comunque una copertura/serra da apporre sopra come protezione contro il freddo:
A questo punto non resta che aspettare 🙏.. E innaffiare regolarmente! Solo il tempo dirà se la natura è più forte delle condizioni e stagioni, ma comunque è stato divertente 😊👍👍

19 gennaio 2020

Agenda 2020 personalizzata


Quest'anno volevo tornare alle vecchie tradizioni e alla carta, abbandonando almeno su un fronte la digitalizzazione, e così ho deciso che per il 2020 avrei scritto impegni e promemoria su un'agenda cartacea, com'era consuetudine non molti anni fa ✏📔! 
Da tanti anni ormai usavo un app specifica sullo smartphone, però i miei costanti dubbi sulla sicurezza della privacy online e questa voglia del vintage mi hanno fatto disinstallare l'app senza rimpianti.
Avevo quest'agenda aziendale sicuramente poco personale e poco femminile 👯, ma ben organizzata nel suo interno (con una prospettiva di tutta la settimana sulle due pagine e le singole giornate suddivise per orario) e così ho deciso di decorarla e personalizzarla, dando fondo alla mia cartellina di ritagli, da incollare sulla copertina e sul retro. Ho scelto questo stile black & white con il dettaglio fucsia del segnalibro (direttamente dalla mia scatola di riserve di nastri 😁) perché è femminile ma discreto, e il risultato mi piace molto 👏👏💫!!
Quindi mi raccomando, quest'anno sì all'agenda cartacea ma no alla monotonia, divertitevi a personalizzare e creare qualcosa di unico 💜